Statuto del Circolo Cinematografico Kinemakìne
• E’ costituita in Bitti con sede in Via Minerva presso la Biblioteca Comunale una libera Associazione denominata Kinemakìne che aderisce alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.
• Il Circolo è una associazione senza scopo di lucro che intende la cultura come conoscenza della realtà in tutti i suoi aspetti. Con l'organizzazione di proiezioni, spettacoli, dibattiti, conferenze, inchieste, corsi, pubblicazioni, seminari, - utilizzando soprattutto il cinema e gli altri mezzi audiovisivi - il Circolo si propone lo scopo di offrire i mezzi teorici e tecnici per documentare e analizzare i problemi della società contemporanea, per il conseguimento di una sempre maggiore consapevolezza critica e culturale con particolare riferimento alla comunicazione audiovisiva. Considera la sua attività come servizio sociale, per la diffusione e lo sviluppo della cultura e della informazione in tutte le forme e per il rinnovamento delle strutture che ad esse sono connesse.
• Non avendo scopo di lucro e commerciale il Circolo osserva le seguenti norme:
• i fondi, costituiti dalle quote associative, da contributi di Enti o di privati, da sottoscrizioni e da altri proventi, saranno utilizzati solo per i fini definiti dall'art. 2; non possono essere suddivisi tra i soci e gli amministratori.
• La funzione di amministratore del Circolo è gratuita e non può essere oggetto di alcuna retribuzione.
• In caso di scioglimento e liquidazione del Circolo, l'attivo deve essere distribuito ad associazioni che perseguano scopi affini e non può in nessun caso essere diviso tra le persone fisiche che compongono il Circolo.
4) L'attività del Circolo in quanto tale ha carattere privato. Per quanto attiene in particolare le proiezioni cinematografiche ad esse si accederà con tessera annuale vidimata dalla S.I.A.E. Il Consiglio Direttivo si riserva di organizzare o di partecipare in collaborazione con altri Enti a manifestazioni e iniziative non rientranti nella sua normale attività, purché tali manifestazioni non siano in contrasto con gli scopi sociali indicati nell'art. 2. L 'anno sociale coincide con l'esercizio sociale e va dal 1 gennaio al 31 dicembre.
5) Al Circolo possono aderire persone fisiche, Enti, Associazioni, che avranno diritto ad un solo voto ciascuno.
6) Per diventare socio dei Circolo occorre pagare la quota annuale associativa; accettare le norme statutarie e regolamentari del Circolo. I minori non hanno diritto di accesso alle proiezioni di film aventi tale divieto o che non abbiano chiesto il nullaosta di circolazione. L'iscrizione è annuale e comporta il versamento della quota annuale associativa il cui ammontare e le cui modalità di versamento sono stabilite dal Consiglio Direttivo. La quota o contributo associativo è intrasmissibile. La stessa non è rivalutabile. E' esclusa ogni forma di partecipazione temporanea alla vita associativa.
7) L'iscrizione prevede la qualifica di socio ordinario
8) La qualifica di socio si perde:
a) per dimissioni presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.
b) per morosità dopo due mesi dall'ultimo invito ad effettuare il pagamento della o delle quote associative scadute.
c) per espulsione in seguito a contravvenzione delle norme statutarie o a comprovati gravi motivi riconosciuti tali dal Consiglio Direttivo o, in sede di appello avverso la decisione la decisione del Consiglio dei Sindaci Probiviri, dalla Assemblea che ne farà menzione nel verbale.
• Tutti i soci hanno diritto di voto nell'Assemblea e sono eleggibili alle cariche sociali
• Gli organi sociali sono:
l'Assemblea
il Consiglio Direttivo
il Collegio dei Sindaci Probiviri
E' prevista la costituzione di sezioni speciali o decentrate e di gruppi di lavoro che si occupino dei vari settori e aree territoriali in cui si articola l'attività del Circolo. Le sezioni e i gruppi di lavoro possono essere rappresentati nel Consiglio Direttivo con un consigliere ciascuno.
11) Le convocazioni dell'Assemblea sono fatte mediante avvisi circolari spediti o esposti nella sede sociale almeno dieci giorni prima della data fissata per la riunione. L'Assemblea in prima convocazione é legalmente costituita quando i presenti raggiungono i due terzi dei soci in regola col pagamento delle quote. La seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei presenti e può essere tenuta trascorsa un'ora dalla prima convocazione. Le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice degli intervenuti votanti. Il socio può farsi rappresentare mediante delega scritta. Ciascun socio può essere portatore di non più di due deleghe. L'Assemblea é convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga utile ma almeno una volta durante l'anno sociale, nonché ogni qualvolta ne venga fatta domanda scritta da almeno un quinto dei soci.
12) All'Assemblea compete
• l'elezione del Consiglio Direttivo e dei Collegio dei Sindaci Probiviri.
• L'approvazione della relazione del Consiglio Direttivo e del bilancio annuale revisionato dal Collegio dei Sindaci Probiviri.
• L'approvazione del programma di attività per l'anno sociale successivo.
• L'esame di altri eventuali argomenti che siano stati messi all'ordine del giorno dal Consiglio Direttivo o a norma dell'articolo seguente.
13) Le proposte che i soci intendono portare all'esame dell'Assemblea devono essere presentate al Consiglio Direttivo almeno cinque giorni prima della data dell'Assemblea stessa. Le proposte saranno incluse nell'ordine dei giorno se fatte almeno da un decimo dei soci o se il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno.
14) Il Consiglio Direttivo é composto di 5 membri eletti dall'Assemblea. Il Consiglio Direttivo può cooptare fino ad un massimo di quattro soci se sarà utile ai fini di un miglior funzionamento del Circolo, o per consentire la rappresentanza delle sezioni e dei gruppi di lavoro a norma dei precedente art. 10, ovvero se il Consiglio per qualsiasi motivo venisse privato di qualcuno dei suoi membri non sostituibile altrimenti. La cooptazione deve essere ratificata dall'Assemblea in occasione della sua prima riunione successiva alla cooptazione. I membri del Consiglio Direttivo assenti ingiustificati per tre sedute consecutive potranno essere dichiarati decaduti.
15) Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno un Presidente o Segretario Generale, un amministratore e un responsabile dell'organizzazione. Questi tre consiglieri costituiscono la segreteria del circolo.
16) Al Presidente o Segretario generale spetta la rappresentazione e la firma sociale. Egli può delegare tali funzioni ad un altro membro della segreteria o del Consiglio Direttivo.
17) Spettano al Consiglio Direttivo tutti i poteri nei limiti conferitigli dall'Assemblea. Alla Segreteria è demandata la ordinaria amministrazione. Alla fine di ogni anno sociale il Consiglio Direttivo compila il bilancio da sottoporre ai Sindaci Probiviri. 18) Il Collegio dei Sindaci Probiviri è composto da tre membri, e eletti dall'Assemblea; essi eleggono nel loro ambito un presidente. Il Collegio dei Sindaci Probiviri ha il controllo sulla Amministrazione del circolo. Deve verificare ed approvare il bilancio annuale da sottoporre all'Assemblea: in caso di constatata irregolarità nella gestione amministrativa del Circolo ha il potere di convocare l'Assemblea. Al Collegio dei Sindaci Probiviri è pure demandata la risoluzione delle eventuali contestazioni fra i soci e il Consiglio Direttivo e in particolare quelle riguardanti l'espulsione dei soci e le eventuali misure disciplinari che il Consiglio Direttivo abbia preso nei riguardi di essi. Contro la decisione del Collegio dei Sindaci Probiviri è data facoltà di ricorso all'Assemblea la cui deliberazione al riguardo é definitiva.
19) Tutte le cariche sociali hanno la durata di un anno e i membri che le ricoprono sono rieleggibili.
20) Le elezioni saranno indette e si svolgeranno secondo le modalità stabilite dal regolamento dei Circolo.
21) Il presente statuto può essere modificato soltanto su deliberazione della Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo o di un quarto di soci.
22) Per deliberare lo scioglimento dei Circolo occorre la presenza in Assemblea di almeno due i terzi dei presenti. Nel caso di scioglimento, verranno nominati uno o più liquidatori.
23) Il Circolo risponde degli impegni assunti unicamente nei limiti del suo patrimonio e viene esclusa ogni responsabilità personale dei soci anche se consiglieri.
24) Il Circolo si impegna a non intraprendere iniziative che possano nuocere all'interesse della collettività dei circoli e comunque in contrasto con lo Statuto e con l'azione e l'indirizzo della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.
25) Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme dei Codice Civile.
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